Ibiza e Formentera viste attraverso la macchina fotografica di Oliver Janssen
Info sulla mostra
Ibiza e Formentera viste attraverso la macchina fotografica di Oliver Janssen

Biografia dell'artista
Come promesso, un po' di me:
Un po' di storia su di me
Sono un fotografo tedesco nato a Krefeld, cresciuto nella valle dell'Ahr, vissuto a Heidelberg e ora a Ibiza. All'età di 13 anni, dopo aver risparmiato a lungo, ho acquistato la mia prima macchina fotografica reflex con tre lunghezze focali fisse e ho fatto esperienza con la luce e il contrasto. Due anni dopo ho aperto il mio laboratorio fotografico in bianco e nero.
Dopo aver completato la mia formazione in elettrotecnica (all'epoca avevo 20 anni), ho abbandonato la fotografia e ho iniziato a studiare informatica all'Università di Scienze Applicate di Worms.
Durante gli studi, ho fondato la mia azienda con un amico (intasoft-datentechnik GmbH) e abbiamo costruito i primi PC IBM compatibili in Germania utilizzando parti provenienti da Taiwan. Nel 1990 ho fondato la mia seconda azienda (Sof/Tec Immobiliensoftware GmbH) e ho sviluppato il primo software per i valutatori immobiliari. Dal 1997 al 2000 ho studiato valutazione immobiliare all'Università di Friburgo.
Nel 2005 ho scoperto il mio vecchio hobby della fotografia sull'isola di Ibiza. Ho utilizzato la mia esperienza nella fotografia analogica e nel lavoro di laboratorio per trasformarla in una moderna forma digitale.
Il mio obiettivo era vendere tutto a 50 anni e trasferirmi a Ibiza per lavorare esclusivamente nella fotografia. A 52 anni ho raggiunto il mio obiettivo e a 54 anni ho incontrato mia moglie, Antonella.
Cosa mi ispira
Per me è la natura. È come pescare, pace e tranquillità. Ma a volte è anche divertente. Le mie foto migliori sono state scattate durante le pause delle riprese, quando il lavoro vero e proprio non era più importante.
Cosa mi piace della fotografia
È la creatività, la pace nella natura e talvolta la tendenza alla perfezione attraverso la tecnologia.
Tecniche e stile
Lavoro molto con la tecnologia dei punti nodali (vedi nome dell'immagine "Node...").
Cercherò di spiegarmi meglio:
È necessario un treppiede stabile e un adattatore nodale. Con l'adattatore nodale è possibile ruotare la fotocamera in tutte le direzioni nel punto nodale (dove la luce sulla fotocamera (obiettivo) si riduce a un punto).
Ad esempio, l'immagine della coppia di yoga nuda sulla roccia è stata creata in tre serie di immagini (5 x 10 immagini). Quindi, cinque ritratti sovrapposti e dieci immagini affiancate, come in una fotografia panoramica. Con questa tecnica, la messa a fuoco può essere riselezionata per ogni singola immagine. Successivamente, un'immagine completa ad altissima risoluzione è stata calcolata sul PC a partire da 50 immagini singole (una serie). Il vantaggio di questa tecnologia è la stampa praticamente priva di perdite di grandi formati che riempiono la parete, vale a dire che anche i dettagli più piccoli sono chiaramente visibili ad alto ingrandimento.
È importante pianificare il luogo, il tempo e l'ora esatta (percorso del sole) per evitare irritazioni.